domenica 8 agosto 2010

Kiyomizu-dera no charenji

Durante la mia prima, brevissima tappa a Kyoto, nel "lontano" 2006, l'unico posto che visitai accuratamente fu il tempio buddista di Kyomizu.
Nel mio folle innamoramento a prima vista, proprio a Kyomizu, nel "lontano" 2006, impressi il mio desiderio su di un "ema" ( una tavoletta votiva):
"Che Lei mi ami per sempre!!!"

La tavoletta su cui scrissi quel desiderio, quattro anni or sono, è bruciata ormai da tempo e i vapori del mio anelito, sparsi sull'antica capitale.
Nel mio immaginario, però, questo luogo, considerato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, finalista per diventare una delle 7 meraviglie del mondo moderno, è anche il custode del nostro eterno amore!

Un custode meraviglioso, che in autunno si tinge del rosso dei "momiji" (le foglie rosse di acero) nelle sue gradazioni: uno spettacolo che ogni anno si ripete per la gioia di migliaia di visitatori.

Ma non per noi....

Infatti ogni volta che decidiamo di andare, per un motivo o per un altro, futile o serio che sia, finiamo sempre per litigare e torniamo a casa senza neppure entrare.
A dire la verità, il Novembre scorso siamo riusciti ad entrare, perché c'era Mami-chan a fare da paciere, però un piccolo battibecco lo abbiamo avuto comunque.

A Bologna abbiamo un detto, riguardante il Santuario della Madonna di San Luca (nel suo piccolo, una sorta di Kiyomizu felsineo):
"Si sale in coppia e si torna da soli",
a rappresentare il fatto che molte coppie di giovani innamorati, durante gli oltre 2 Km della salita che dal Meloncello porta al Santuario,
un po' per la fatica, un po' per qualcos'altro, finiscono per litigare.

Ma il nostro custode, alla fine, ci lascia sempre riappacificare!

La vita insieme è una sfida quotidiana, piena di conquiste e di soddisfazioni.
A volte capita qualche piccolo intoppo, è naturale, ma l'importante è avere la volontà di superarlo:
"Volere è potere!"

Prima o poi, troveremo il modo di affrontare e superare la " Prova Kiyomizu"...

Per adesso è "quasi" divertente.

In fondo,

"L'amore non è bello se non è litigarello"...

no????









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2 commenti:

  1. Leggere i tuoi post è per me ogni volta una sorpresa... Comincio a sospettare dell'esistenza di qualche equazione logica, un coefficiente di bilanciamento che regola l'armonia di ogni coppia italo-giapponese (se trovo il fattore x divento ricchissima).
    Il nostro luogo "maledetto" è senza dubbio la stazione di Yokohama: 100% di litigate (qualcosa tipo 10 volte su 10) :D

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  2. Carissima, che dire..."Mal comune mezzo gaudio"?!?

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